Descrizione
Gli Smartwatch - capaci di rilevare eventuali infortuni occorsi a chi li utilizza nella pratica sportiva, e di allertare automaticamente i soccorsi, qualora l’utente non intervenga a bloccare la chiamata di soccorso - rappresentano uno strumento certamente d’aiuto in caso di emergenza, ma che comporta un inutile dispendio di energie, quando l’allerta non coincide con una reale situazione di necessità.
Il Servizio prevenzione rischi e Cue della Provincia autonoma di Trento sta osservando quest’anno un aumento considerevole delle chiamate di allerta lanciate in automatico da tali dispositivi. In buona parte dei casi, l’allarme viene innescato da cadute che non hanno fortunatamente provocato infortuni. Il mancato tacitamento della chiamata di soccorso determina, tuttavia, la necessità, per gli operatori della CUE, di gestire l’allarme, cercando di mettersi in contatto con l’interessato.
Risulta pertanto necessario sensibilizzare la cittadinanza in merito al corretto uso di tali dispositivi.