Associazione nazionale carabinieri sezioni Civezzano e Fornace
Nel 1885, il Parlamento del Regno d’Italia abolì il divieto di associazione tra militari in congedo, sancito dallo Statuto Albertino nel 1848, ebbe così il 1° marzo 1886 la nascita a Milano della prima “Sezione”, come “Associazione di Mutuo Soccorso tra Congedati e Pensionati dei Carabinieri Reali”.
Scopo dell’Associazione era quello di tenere unito lo spirito di attaccamento all’Arma, rinsaldare i vincoli di amicizia e fraternità tra i commilitoni e fornire aiuto a chi si trovava in difficoltà.
Il 22 novembre 1925, in Roma, venne istituita la “Associazione Carabinieri d’Italia in Pensione”, riunendo tutte le Sezioni che erano sorte sul territorio nazionale.
Il 25 luglio 1956, con decreto n.1256 del Presidente della Repubblica, venne emanato il nuovo Statuto Organico ed il sodalizio assumeva l’attuale denominazione di “Associazione Nazionale Carabinieri”, comprendendovi anche il personale in servizio.
Numerosi sono poi gli accordi stipulati con le amministrazioni locali per la protezione civile; la vigilanza all'esterno delle scuole e nei parchi pubblici o in occasione di eventi particolari; la vigilanza all'interno di strutture ospedaliere; l'assistenza a portatori di handicap, anziani, minori., persone in stato di bisogno; il servizio ambulanze; ecc.
La molteplice attività svolta nell'ambito del volontariato ha meritato la concessione da parte del Ministro della Difesa di un Attestato di Pubblica Benemerenza "per l'alto impegno sociale profuso sul territorio nazionale dal 1993 al 1995".
Le Benemerite
Sono le Socie (Effettive, Familiari e Simpatizzanti) ANC che possono essere costituite in “Gruppi delle Benemerite” a livello Sezione a cura dei rispettivi Presidenti. La loro istituzione risale al 1995 in esito a delibera del Consiglio Nazionale. Il Gruppo non ha autonomia operativa e amministrativa e dipende direttamente dal Presidente della Sezione che può nominare una Delegata Sezionale.